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Perché partecipare a un gruppo mindfulness?

Marta Schweiger – Centro Interazioni Umane 

 

In questo articolo ascoltiamo la voce di chi organizza incontri e corsi di mindfulness e di chi pratica la meditazione in gruppo per comprendere meglio quali sono le caratteristiche della pratica condivisa, rispetto a quella individuale. 

 

Rifletteremo sui vantaggi e i benefici del praticare insieme ad altre persone a partire dalle testimonianze di chi lo ha sperimentato.

 

Perché si propongono incontri di mindfulness in gruppo? 

 

La mindfulness è la capacità di essere pienamente e serenamente presente alla propria esperienza momento per momento. La abilità di mindfulness sono connesse a diversi benefici a livello fisico e psicologico e possono essere allenate attraverso la meditazione seduta e altre pratiche ed esercizi. 

 

La mindfulness è spesso vista come un’attività individuale: è più facile immaginare un praticante seduto da solo sotto un albero o in cima a un monte lontano da tutti. Da una parte questo ha senso poiché la pratica riguarda i processi sensoriali e mentali della singola persona. Inoltre meditare da soli, potendolo quindi fare nel luogo, nel momento della giornata e per la durata che funziona meglio per ciascuno, permette di meditare quotidianamente e questo è estremamente importante. 

 

Di solito, però, chi inizia a praticare mindfulness trova molto utile partecipare a un corso e anche chi medita regolarmente ritiene importante farlo anche in gruppo. Come praticante e conduttore di mindfulness posso personalmente testimoniare che la mindfulness condivisa è altrettanto importante di quella individuale, sia per apprendere come meditare, sia per proseguire nella meditazione per una serie di motivi. 

 

Per spiegare questi aspetti mi farò aiutare dalla voce di chi ha partecipato a corsi e gruppi di Mindfulness proposti dal Centro Interazioni Umane (il programma Mindfulness Based Stress Reduction” – MBSR, il corso “Sul Sentiero della Mindfulness e le serate “Meditare Insieme”) e ha generosamente scelto di condividere la sua esperienza.

 

La mindfulness in gruppo: un’intensa fonte di energia collettiva

 

Quello che riportano molte persone è che praticare mindfulness in gruppo genera un’energia particolare, difficilmente definibile, ma certamente di sostegno e nutrimento per i singoli. 

 

Lo racconta con una bellissima metafora Asya dopo aver concluso programma MBSR

“E’ difficile esprimere a parole quanto per me il gruppo sia stato importante, anzi fondamentale. (…) Nel gruppo mi sono sentita come se fossi una corda di una chitarra: da sola “suonavo”, ma solo insieme alle altre corde la melodia era completa. Insieme agli altri, il mio suono acquisiva un senso diverso. 

 

Anche un’altra partecipante al MBSR ci parla del senso di vicinanza profonda che si crea nel gruppo:  (…) era bello sentire che non ero da sola e che altre persone stavano facendo la mia stessa esperienza….era come fare un viaggio insieme. (…) Alla fine del percorso mi sono resa conto che si era creato in me un bel senso di appartenenza e di fiducia. 

(…) era bello sentire che non ero da sola e che altre persone stavano facendo la mia stessa esperienza....era come fare un viaggio insieme. (…) Alla fine del percorso mi sono resa conto che si era creato in me un bel senso di appartenenza e di fiducia. 

 

Avere una guida e un “appuntamento” con gli altri è piacevole e anche vantaggioso

 

Un aspetto non secondario nel seguire un corso di mindfulness è la possibilità di avere una guida e un riferimento nel conduttore come ci spiega un partecipante al Sentiero della Mindfulness: 

“Meditare senza una guida o affidandosi solo a tracce audio ogni volta diverse può essere difficile e disorientante, soprattutto all’inizio (…): la voce del conduttore che nel tempo è diventata familiare, invece, mi ha fatto sentire preso per mano; i suoi rimandi a me e ad altre persone del gruppo sono stati di grande utilità per chiarire alcuni aspetti della mindfulness che avevo frainteso” 

 

Inoltre avere un appuntamento stabilito con altre persone può svolgere un importante ruolo nella nostra motivazione alla meditazione, come testimonia Marie Jasmine, assidua praticante “Praticare con altri meditanti mi aiuta a superare il “non ho voglia” e il “non ho tempo”, forse anche per il piacere di incontrare ed avere un contatto con altre persone con cui si è creato un legame che non è superficiale, ma è emotivo. 

 

Il confronto e la condivisione con gli altri aggiungono valore alla meditazione 

 

In molti corsi di mindfulness, ad esempio il Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) , così come in alcuni momenti di pratica in gruppo come quello di Meditare Insieme sono previsti degli spazi di condivisione fra i partecipanti sulla pratica svolta.  


Ecco cosa ne pensa Monica dopo aver partecipato a diversi corsi e serate di mindfulnessIl potere della condivisione amplifica i benefici della pratica, ti fa sentire meno sbagliata, contrasta quel senso di inadeguatezza e frustrazione che può capitare, nella pratica individuale (…) Mi sono sempre sentita accolta, validata, sia dal gruppo che dal conduttore, ed è un’esperienza appagante”. 

 

Qualcosa di simile riferisce un’altra persona: Le condivisioni, per me, sono un bene prezioso: se qualcuno ha avuto la mia stessa esperienza sento un maggior senso di comunione e minor solitudine (e penso “anche a me è successo!”); se, invece, un praticante riporta un vissuto diverso, ascolto con curiosità (ogni parola detta dai compagni e i rimandi del conduttore possono essere utili anche a me per la pratica futura e/o per la mia formazione personale e professionale).

 

In sintesi: meditare in gruppo comporta qualche ostacolo e molti benefici !

 

Le difficoltà che qualche partecipante riporta sono quei naturali ostacoli che spesso si presentano quando è il momento di uscire di casa o di collegarsi a Zoom come  “il freddo, la pigrizia, la stanchezza” , o quando si vorrebbe parlare di sé: “ nel grande gruppo faccio fatica a condividere quanto mi accade per via della mia timidezza”.

 

I benefici di un corso o di una serata di mindfulness in gruppo  riscontrati da chi lo ha scelto sembrano però valere ampiamente questo sforzo!

 

Lascio alle belle parole di Graziella, un’altra assidua partecipante alle proposte di mindfulness del Centro Interazioni Umane, il compito di riassumerli: 

 

Meditare insieme è uno spazio (fisico o virtuale) che diventa un pò tuo, ogni volta di più.

Meditare insieme è una pausa insieme, dal tempo che scorre via troppo in fretta, dagli impegni che infittiscono l’agenda, dalle preoccupazioni. (…)

 

Meditare insieme è quello strano saporaccio che rimane in bocca quando arriva qualcosa di illuminante ma sgradevole, che non vorresti sentire, ma è arrivato e fortuna che non eri sola. Che poi capita spesso di rendersi conto che è stata una fortuna che sia arrivato, la polvere prima o poi da sotto il tappeto va tolta… insieme.

 

Come posso partecipare al gruppo di Mindfulness anche io?

 

Il Centro Interazioni Umane propone diverse occasioni di meditazione in gruppo per diverse esigenze 

 

L’8 febbraio 2023 ci sarà un incontro di presentazione della prossima edizione del programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction), un percorso di Mindfulness ampiamente sperimentato e di comprovata efficacia adatto a principianti e praticanti più esperti.

 

Più avanti proporremo nuovamente anche il corso “Sul Sentiero della Mindfulness  dedicato soprattutto a chi vuole muovere i primi passi nella meditazione.

 

Per tutto l’anno ci ritroveremo un giovedì sera al mese con gli incontri di Meditare Insieme aperti a tutti. 

 

E ci potrebbero essere altri eventi per cui ti suggeriamo di iscriverti alla nostra newsletter e restare sempre informato.

 

Ti aspetto a meditare in gruppo con noi! 

 

Marta Schweiger, PhD