Mindfulness a casa, e per tutti!
Augusto Checchi – Centro Interazioni Umane
Capire che cosa succede dentro e intorno a noi con un atteggiamento di positiva apertura, vivere nel momento presente, esserne consapevoli; praticare la Mindfulness anche a casa può essere un esercizio quotidiano valido per tutta la famiglia, bambini compresi.
La Mindfulness può rivelarsi di grande aiuto anche per i più piccoli, proponendo loro un approccio diverso di fronte ai problemi reali, che si presentano ogni giorno. Insomma è utile per chiunque di noi!
Come fare in pratica
Possiamo partire dall’allenare l’attenzione consapevole, una pratica che richiede esercizio, proprio come quando si impara a praticare un nuovo sport o a suonare uno strumento.
Si può iniziare prendendo consapevolezza delle nostre gambe quando stiamo per alzarci dal letto, fermarsi ad aspettare ascoltando il proprio respiro e notando le sensazioni del nostro corpo appena sveglio. Puoi allenare la tua consapevolezza, anche quando fai una doccia e senti l’acqua che accarezza dolcemente la tua pelle.
Il risveglio consapevole garantisce calma, permettendo di non correre troppo, radicandoci nel qui ed ora attraverso i cinque sensi. Sentire e sentirsi nel momento presente, in pratica, significa fare Mindfulness.
Spostare l’attenzione dalla mente al corpo
Anche i bambini possono trarre enormi benefici dall’attenzione consapevole del proprio corpo. Come uno strumento ad alta sensibilità, il corpo reagisce alle emozioni, ai pensieri piacevoli e alle preoccupazioni, producendo pensieri e giudizi talvolta molto sgradevoli e pungenti.
Per sbarazzarci di questi pensieri tendiamo, come tutti, a mettere in atto comportamenti di rimpiazzo, come mangiare, bere qualcosa o manteniamo abitudini malsane che alla lunga finiscono per mescolarsi ai pensieri sgradevoli.
Praticare Mindfulness, spostandoci dalla mente al corpo, ci aiuta a rompere il circolo dei pensieri che affollano la testa. La pratica favorisce l’ascolto dei segnali e l’esercizio dell’essere nel momento presente, con noi stessi.
Ma quando è il momento di fermarti? Se decidi di praticare la Mindfulness insieme al tuo bambino, fin dove potete spingervi?
Ecco un esercizio da fare…anche insieme ai piccoli!
Ecco un esercizio utile per bambini e adulti, che può spiegare meglio e praticamente questo concetto di “limite”:
- “Mettiamoci in posizione eretta, con i piedi ben piantati a terra. Solleviamo un braccio il più in alto possibile e allunghiamolo come se volessimo toccare il soffitto.
Osserviamo fino a dove il nostro braccio si distende, e senza staccare i piedi da terra, continuiamo a respirare in maniera regolare. Fin dove possiamo arrivare? Da cosa capiamo che c’è un limite? Dal fatto che trattenete il respiro o che vi fanno male i muscoli?
Cosa notiamo?
Lasciamo andare il braccio e osserviamolo ancora bene per qualche istante. Cosa sentiamo in questo momento? Mentre continuiamo a respirare normalmente, solleviamo tutte e due le braccia il più in alto possibile, i piedi sempre ben aderenti a terra.
- Immaginiamo adesso di trovarci sotto un albero che ha i rami carichi di mele succose, e stiamo tentando di prenderle, ma sono troppo in alto e le nostre braccia non ci arrivano. Allunghiamole più che possiamo. Ancora un po’…
Cosa sentiamo nel nostro corpo? Forse stiamo trattenendo il respiro, e questo è uno dei segnali che il corpo ci invia per farci capire che non possiamo andare oltre. Forse le braccia iniziano a fare male, e anche questo è un altro segnale che possiamo distenderci di più.
- Possiamo quindi smettere di allungarci oltre e tenere le braccia alzate quel tanto che basta per continuare a respirare tranquillamente, per poi distenderle lungo il corpo e notare le sensazioni del nostro corpo, il nostro respiro, il formicolio delle braccia o sensazioni del genere.”
I limiti in questo senso sono importanti, poiché ti indicano fin dove puoi arrivare. I bambini, per eccesso di entusiasmo o semplicemente per impazienza, oltrepassano spesso i limiti e non comprendono quando è il momento di fermarsi.
Perché è utile praticare la consapevolezza
Praticare la Mindfulness, anche con i più piccoli, li aiuta ad essere più consapevoli! Quando i bambini cominciano a familiarizzare con i diversi segnali del corpo, possono non riconoscere più rapidamente anche quei casi in cui non si sentono bene, provano dolore o sono malati.
Negli adulti è dimostrato che la Mindfulness ha influssi positivi su importanti aree cerebrali che coinvolgono le funzioni esecutive, come il controllo degli impulsi, la capacità di prendere decisioni e regolare le proprie emozioni.
Grazie alla Mindfulness, tali capacità si rafforzano e ci sono prove sempre più evidenti che ciò avviene in misura addirittura maggiore con i bambini, perché il loro cervello e il loro sistema nervoso, ancora in fase di maturazione, sono più sensibili agli effetti nocivi dello stress.
Pratiche semplici di Mindfulness sono in grado di insegnare ai bambini a potenziare e ottimizzare i comportamenti prosociali, come la gentilezza, l’empatia e la compassione.
La Mindfulness inoltre è universale, non appartiene a nessuna cultura e può essere facilmente praticata in tutti i contesti di vita e in ogni momento.
Perché non iniziare ora?
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Bibliografia
Franco., B. (2020), Il superpotere della Mindfulness. Coltivare la calma e l’attenzione per affrontare rabbia, ansia e iperattività. Gribaudo Edizioni, Torino.
Snel., E. (2015), Calmo e attento come una ranocchia. Esercizi di Mindfulness per bambini (e genitori)!. Red Edizioni, Como.
Wilson., K., DuFrene., T. (2008), Mindfulness for two. New Harbinger Publication, Inc. Oakland, CA.